Dal pulpito tutti i consigli utili: mai aprire la porta di casa o fidarsi degli sconosciuti. Nel dubbio bisogna telefonare al «112»

I carabinieri salgono sul pulpito per mettere in guardia gli anziani contro le truffe. L’hanno fatto al termine della messa celebrata questa mattina nella chiesa SS.Salvatore di Castelluccio dei Sauri (fg). I fedeli non sono «andati in pace» come al solito, ma si sono trattenuti per ascoltare i consigli dei militari.
Davanti ad una platea di circa 50 persone, tra cui bambini, giovani e molti anziani, il maresciallo Giuseppe Pio Padovano, comandante della Stazione, ha raccomandato di prestare attenzione quando si rientra a casa, verificando di non essere seguiti; di chiudere la porta a chiave evitando di lasciarla nella serratura; di non aprire agli sconosciuti, neppure a chi si presenta come operatore di aziende di luce, gas, telefonia o Asl, perchè loro preannunciano sempre l’arrivo tramite avvisi.
Tra i suggerimenti anche quello di non far entrare in casa persone mandate da amministratori condominiali, vicini, un parente, la banca o l’ufficio postale, anche se annunciano problemi di varia natura. Porte chiuse pure alle Forze di Polizia se non si è certi della effettiva identità. Nel dubbio, bisogna chiedere conferma al 112.
Si è parlato anche di truffe telefoniche, commesse da chi contatta telefonicamente le vittime chiedendo loro denaro quale risarcimento per fantomatici incidenti stradali o per pagare eventuali contravvenzioni di un loro familiare. «I malviventi – è stato spiegato – a volte si spacciano telefonicamente per un familiare della vittima, avvisando che passerà dall’abitazione un corriere postale per consegnare un pacco e ritirare il denaro contante per il pagamento».
Si ringrazia per la disponibilità dimostrata del Parroco, don Guido Castelli.
Anziano avvisato, mezzo salvato.