Il Comandante Nazionale Giuseppe Marasco #CIVILIS degli Ispettori Ambientali Territoriali con la pattuglia di servizio di vigilanza nell’argine e anche all’interno delle acque torrenziali ha scoperto per circa un paio di kilometri circa un centinaia di auto nuove rubate e cannibalizzate, dopo abbandonate come da video e foto denuncia, un fenomeno criminoso finalizzato all’ alimentazione del mercato “parallelo ” dei pezzi di ricambio delle automobili. Gravissimo Γ¨ il danno ambientale causato dell’incendio doloso delle carcasse di tanti veicoli che determina lo sprigionarsi di nubi contenenti sostanze tossiche nocive vicino a campi agricoli, inoltre le carcasse non bruciate, contenenti oli e varie sostanze del motore e altre parti meccaniche si sprigionano nelle acque del torrente #Cervaro, di cui con le motopompe gli agricoltori innaffiano.
Daunia24.news 