
Una madre picchiata dal figlio e che spesso ha subito
atteggiamenti e toni alterati, accompagnati, da un linguaggio volgare ed offensivo quotidianamente.
I brutti episodi, si sono consumati presso l’ abitazione di una famiglia foggiana. A pagarne le conseguenze della rabbia di un figlio ingestibile perché sotto effetto di droghe , la donna che ripetutamente con le richieste di denaro avanzatele, subiva una violenza ingiustificata da parte del ragazzo, al momento indagato.
Il giovane per poter acquistare stupefacenti, in caso di rifiuto, avrebbe aggredito e minacciato la madre, distruggendo i mobili di casa e danneggiando altri complementi d’arredo, con pugni e calci; in altre circostanze ,le ritorsioni contro la donna, erano mortali , l’arma puntata, “un coltello”, con la pretesa di ricevere soldi .
Il ragazzo in astinenza dallo stupefacente, alcuni mesi precedenti, aveva addirittura sottratto alla mamma il telefono personale per farsi consegnare il denaro, minacciando di distruggere anche l’autovettura in uso, aggredendo la donna e colpendola con una scarpa , cagionandole ematomi su alcune parti del corpo ,con prognosi di venti giorni di guarigione.
Ripetute violenze ,si sono manifestate soprattutto, quando l’individuo era sotto effetto di droga, depredando vestiti e oggetti dei familiari per poi rivenderli. Disposti gli arresti domiciliari da parte dell’A.G., presso una Comunità Terapeutica ,nei confronti del giovane foggiano, gravemente indiziato dei reati di maltrattamenti ed estorsione nei confronti della propria madre.
Angelica D’Andola