
“Non si può vivere nella paura”: il capo della Procura di Foggia Ludovico Vaccaro è intervenuto al Palco della legalità, il confronto seguito alla proiezione del documentario “Se dicessimo la verità”, di Emanuela Giordano e Giulia Minoli, mercoledì 17 novembre nel corso del Foggia Film Festival. Con Vaccaro al confronto moderato dal giornalista Enrico Ciccarelli hanno partecipato una delle registe del documentario, Emanuela Giordano; Aldo Ligustro, presidente della Fondazione MUF e Giuseppe Chiappinelli, presidente della Fondazione antiusura Buon Samaritano.
Il prof. Ligustro ha ricordato l’importanza della cultura nei percorsi di prevenzione e conoscenza delle mafie, sottolineando i progetti messi in atto dalla fondazione in questo settore, in particolare le borse di studio finanziate con l’associazione Libera e destinate alle tesi di laurea che abbiano avuto per oggetto lo studio della criminalità organizzata.
Il presidente della fondazione antiusura Buon Samaritano Giuseppe Chiappinelli ha invece disegnato il “cambiamento di pelle” dell’usura nella nostra provincia, dovuto principalmente alla necessità di reinvestire il denaro guadagnato illegalmente e di come questo sistema stia impoverendo sempre di più il tessuto economico locale. Chiappinelli ha anche evidenziato come occorra intervenire subito per bloccare sul nascere ogni episodio di usura.
Anche la regista Emanuela Giordano ha sottolineato come l’influenza delle mafie cambi i territori: “la felicità di una città è compromessa dalle infiltrazioni mafiose che inquinano l’ambiente sociale ed economico fino a farci sentire l’illegalità come normale. Vorrei che tutto questo fosse spiegato bene, vorrei che a tutti, soprattutto ai più giovani, venisse detta la verità, venisse detto cosa c’è davvero dietro le vite dei mafiosi”.
Il procuratore capo Vaccaro ha quindi sottolineato l’importanza del cinema e quindi della forza delle emozioni per colpire la sensibilità: “Nella nostra città però non vedo ancora una reazione sociale. La mafia si combatte con i processi ma soprattutto con una reazione della comunità che tolga il respiro alla criminalità organizzata. Troppo spesso le vittime vengono lasciate sole. E all’appello mancano gli imprenditori”. Infine il procuratore ha ricordato l’importanza delle associazioni che accompagnano le vittime della criminalità organizzata nel loro iter di denuncia e anche successivamente, nella fase processuale e oltre.
Il Foggia Film Festival continua venerdì 19 novembre dalle 17.30 sempre nell’Auditorium di Santa Chiara a Foggia con la proiezione di documentari e cortometraggi fuori concorso. Alle 18.30 è invece in programma la proiezione del lungometraggio in concorso SASSIWOOD di Antonio Andrisani, una commedia su Matera, da “vergogna” nazionale, come fu definita da Togliatti nel 1948, a Capitale Europea della Cultura del 2019. I Sassi di Matera, da scenario contadino di miseria a location per grandi produzioni cinematografiche. Seguirà un dialogo con il regista e l’attrice barese Tiziana Schiavarelli.
Alle 20.30 la proiezione del corto sull’autismo MICA SCEMO, di Antonio Palumbo con Mingo De Pasquale. Seguirà un incontro con il cast. Nell’occasione a Mingo De Pasquale sarà conferito il SOCIAL SHORT MOVIES AWARD, premio collaterale del FFF.
Sul sito del Foggia Film Festival sono a disposizione il programma dettagliato, le sinossi e alcune immagini delle pellicole in proiezione.
Il Foggia Film Festival promuove e favorisce la conoscenza dei nuovi autori, la circolazione del documentario, sostiene la visibilità delle opere che non trovano adeguata distribuzione, con particolare attenzione alle cinematografie e tendenze artistiche emergenti ed al cinema proposto delle giovani generazioni.
L’accesso all’Auditorium Santa Chiara, sede della kermesse cinematografica, sarà consentito solo ai possessori di Green Pass. Non sarà necessaria la prenotazione.
La kermesse è promossa e co-organizzata dal Centro di Ricerca Teatrale e di Cinematografia ‘La Bottega dell’Attore’ e dall’Assessorato Cultura Città di Foggia, con il sostegno di Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, Regione Puglia, in collaborazione con Mediafarm. Partner Coop Alleanza 3.0 per il sociale.