
Un inconsueto appello ai fedeli in chiesa è stato rivolto questa sera dal comandante della stazione dei carabinieri di Castelluccio dei Sauri, il maresciallo Giuseppe Pio Padovano, contro le truffe a domicilio, che ormai da mesi si stanno perpetrando ai danni di anziani.
Il maresciallo infatti, al termine della messa delle 19,00 nella chiesa SS.Salvatore, è salito sul pulpito per la seconda volta a lanciare l’allerta.
“Intervengo per invitare la popolazione – ha detto il maresciallo, da venti mesi alla guida della stazione di Castelluccio dei Sauri – a porre la massima attenzione contro i reati predatori, che si sono diffusi anche nella nostra comunità, ai danni principalmente di anziani, con escamotage di vario genere da parte di sconosciuti, che suonano alla porta e si spacciano per conoscenti, tra i suggerimenti anche quello di non far entrare in casa persone mandate da amministratori condominiali, vicini, un parente, la banca o l’ufficio postale, anche se annunciano problemi di varia natura.
“I malviventi – è stato spiegato – a volte si spacciano telefonicamente per un familiare della vittima, avvisando che passerà dall’abitazione un corriere postale per consegnare un pacco e ritirare il denaro contante per il pagamento».
Porte chiuse pure alle Forze di Polizia se non si è certi della effettiva identità. Nel dubbio, bisogna chiedere conferma al 112.
“É fondamentale la collaborazione di tutti e qui mi rivolgo agli anziani, affinché stiano attentissimi prima di aprire o farsi avvicinare da sconosciuti. Sappiate che in qualsiasi caso, quando si notano sconosciuti che stanno cercando con scuse di vario genere di raggirarvi o di entrare in casa, non resta che chiamare il 112 e nel minor tempo possibile saremo da voi. Proprio per questa esigenza abbiamo deciso di dare l’annuncio nelle chiese, affinché la popolazione sia informata. Non esitate a chiamarci”.
Il parroco della chiesa, don Guido Castelli, ha ringraziato “i carabinieri per l’impegno che stanno mettendo nella lotta alle truffe e ai furti ai danni degli anziani.
Anche nel recente passato abbiamo avuto vittime nel territorio ed è bene che ci si aiuti tutti in maniera reciproca”.